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Turi Mangano Orchestra e il loro Naturale Ep

I Turi Mangano Orchestra (T.M.O) e il loro Naturale Ep

Contattati dai Turi Mangano Orchestra! Siamo rimasti sorpresi che un gruppo con una identità già così forte, potesse bussare alla porta di Aretusea Magazine.

Quando abbiamo ricevuto la mail dei T.MO. (Turi Mangano Orchestra), siamo rimasti molto sorpresi che un gruppo con una identità già così forte, potesse bussare alla nostra porta, e proporsi ad Aretusea Magazine. Il 20 aprile è infatti uscito il loro primo lavoro, dal titolo Naturale Ep, costituito da sette tracce. In realtà, pensiamo che ciascun artista o band che decida di proporsi al nostro blog sia un po’ folle, visto che siamo nati da pochissimo e siamo così giovani da sentire una grande responsabilità, quasi da non meritarci di dire la nostra su cose talmente così belle, come la musica dei T.M.O.

La band si è presentata alla scena musicale indipendente con queste parole: “ Prendi una cantautrice che aveva appeso il microfono al chiodo, affiancale un poeta con un passato da musicista e falli collaborare con tre ragazzi iscritti al Conservatorio di Messina”. Il risultato di questa unione è una piccola orchestra composta da Rosa Mangano (voce, tastiere, pianoforte), Emanuele Torre (chitarre), Gianluca Saporita (basso), Ennio Corica (batteria), Marco Annicchiarico (testi). La registrazione e il missaggio di Naturale Ep è invece a cura di Ottavio Leo.
Insieme, ci siamo messi all’ascolto spinti da una grande curiosità, così da perdere quasi la cognizione spazio-temporale. Era una mattina di primavera, di quelle in cui dalla camera entra un fresco che ti accarezza la pelle, così piacevole e profumato di fioriture. In quel momento è partita la prima traccia e abbiamo subito capito di avere tra le mani un progetto molto valido e interessante che ben si sposava con la dimensione climatica di quella mattinata.

La musica dei T.M.O è affascinante, atmosfere trasognanti e leggere, sulle quali si stagliano linee melodiche morbide, ma anche piene di forza e grinta quanto basta, a far sussultare le orecchie di chi ascolta. Le armonie della chitarra e della batteria, decise e ben costruite, si amalgamano e si incastrano perfettamente al dolce canto di Rosa Mangano. Difficile identificare questa band in un preciso genere musicale, ci siamo confrontati e son partite subito delle supposizioni, tra le più disparate: “ Sembrano i Baustelle o roba del genere”, “ Macché, questo sound mi fa pensare ai Sigur Ròs”.

I T.M.O. definiscono il loro stile poema sinfonico pop, e questo potrebbe già bastare per farvi capire di chi stiamo parlando. I testi sono vere e proprie poesie, sì da creare una condizione fiabesca. Tra le diverse tematiche affrontate, dal cambiamento al viaggio, alla ricerca della fortuna e della felicità, quella che sembra padroneggiare sulle altre è la natura, presente in tutte le tracce dell’album e rappresentata in tutte le sue forme. Tutto sembra curato nel minimo dettaglio da questa band di Barcellona Pozzo di Gotto, ecco, i Turi Mangano Orchestra sono siciliani, e confermano che nella nostra bella isola ci sono così tanti progetti validi, da far invidia a qualsiasi altra realtà musicale. Ogni componente del gruppo ha una storia a parte, studi classici e stoffa a quantità industriale! Noi vi consigliamo vivamente di ascoltarli!

I T.M.O. sono la carezza di una mamma, o di un compagno, prima di andare a dormire; il vento fresco di una giornata estiva in Sicilia!

Molto distante da qui c’è chi non sente questo silenzio e più distante c’è chi corre distratto senza sapere che un altro mondo c’è…”. Così canta Rosa Mangano!

Sembra sempre possibile un mondo diverso, parallelo a quello della routine, quello in cui rifugiarsi e sognare, e in sottofondo lasciarsi trasportare dalla buona musica.

Lorenzo D’antoni e Simona Bascetta

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Eccovi un brano dei Turi Mangano Orchestra (T.M.O.)

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