Bikini Death Race sono una band dalle forti sonorità, che evocano di certo i demoni più danzerecci, pronti a sdogare una musica che a molti non è di certo conosciuta, cercando in tutti i modi di convincere i miscredenti a suon di bpm elevati e sonorità ben oltre i limiti soglia. Party Animals è tutto questo, esagerazione sonora che porta ad un costante stato di ebrezza prolungato, formato da orgasmi sonori e piccole esplosioni nel cielo. La musica dei Bikini Death Race trae ispirazione da gruppi come i Ramones, Le Tigre, Kap Bambino, Crystal Castles, Tuxedo Moon, Ladytron, Depeche Mode, Cock Sparrer e…gli Ace of Base! Le loro influenze riescono a trasparire e rendere giustizia ai loro intenti, facendo si che la bellezza della loro musica possa godere di una tale originalità da poter candidare la band come unica nel panorama. I Bikini Death Race sanno il fatto loro e sanno conquistare la loro platea. Non c’è dubbio che il progetto sia uno dei più validi ascoltati sinora. “La bellezza del disagio in dieci piccole commedie dell’assurdo. C’è Alice nel Paese delle Meraviglie che sperimenta tecniche di sopravvivenza in una realtà parallela in cui regna la moda dell’eccesso e del cattivo gusto. C’è il dramma che si consuma da secoli in ogni contesto che preveda presentazioni più o meno formali, cioè gente che ti saluta calorosamente chiamandoti per nome e tu ignori chi sia. Ci sono i rituali del social media. La foto del profilo con le tette di fuori e il trucco goth.” Questa è la descrizione che ci piacerebbe imprimere nella testa dei nostri lettori e sempre questa è la voglia eclettica di rendere giustizia a ciò che piace, ciò che davvero piace, che dovrebbe guidare tutte le nostre scelte dalla prima all’ultima. I Bikini Death Race non hanno paura di dire quello che vogliono e questo è di certo il loro punto di forza. Apprezzati ed apprezzabili da chiunque. Avanti così!
Links per lo streaming dell’album:
https://bikinideathrace.
https://open.spotify.com/
Track list:
1. Celestico (02:09)
2. The Rabbit Hole (02:47)
3. Zombie Posers (02:42)
4. Oh Ooh (02:44)
5. Don’t Talk (03:00)
6. Party Animals (01:57)
7. Fuck Off And Die (02:42)
8. Not Sorry (02:51)
9. Have You Ever? (02:26)
10. Time Machine (03:05)
Line Up:
Il ragazzo con la maschera da panda (basso, elettronica, voce)
La ragazza con la maschera da gatto (voce)
Data release:
23 Aprile 2018
Genere:
Elettroclash/Post-Punk
Etichetta:
Ghost Factory Records & Arts
https://ghostfactoryrecords.
Weblinks:
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