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Khali – Tones of the self destroyer (Recensione)

“Tones of the self destroyer” è il nuovo lavoro del trio romano dei Khali, preceduto dal singolo The Core, pubblicato con la supervisione della Ghost Label Record. I tre ragazzi, propongono un grintoso Post Hardcore iniziando a muovere i primi passi a partire dal 2015. L’anno successivo, partirà la stesura dei brani che andranno a formare il nuovo album, la cui ucita viene posticipata per la scelta radicale del batterista, che verrà prontamente rimpiazzato, di trasferirsi in Giappone. Adrenalina, sana cattiveria e pura devastazione, questo è quello che troviamo nelle nove tracce. Dopo la Opener Ordinary empty earth, si passa al vero e proprio impatto sonoro determinato da brani che danno subito un quadro chiaro delle potenzialità della band. Ashes of one, Rage, Life, le più gettonate dal mio ascolto, ma interessanti si riveleranno anche le scelte di innesti più ritmici Hypo crisis con cambi di tempo improvvisi ma ben delineati senza lasciare niente al caso. Un finale con il botto che si chiude con The Core, le cui figure ritmiche tribali vanno a dare manforte ad una linea vocale cruda e incazzosa, regalando sul finire vibrazioni di alto impatto sonoro. “Tones of the self destroyer” è un album corposo, le cui sonorità mature regalano di diritto un posto d’onore ai Khali nel tempio del Post Hardcore. Si è vero sono agli inizi ma come si dice in questi casi, chi inizia bene ….. !!!

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