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Antonio Ranieri si racconta!

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Abbiamo intervistato Antonio Ranieri in occasione dell’uscita del suo ultimo singolo “Venere”. Qui il risultato della nostra chiacchierata virtuale

Piacere di averti qui con noi Antonio, la tua storia non è di certo recente, raccontaci la tua evoluzione musicale avvenuta in questi anni.


Ciao! Il piacere è mio Negli anni ho sempre scritto, non mi sono mai focalizzato su un genere musicale ho cercato sempre di evolvermi e dare spazio a nuove sonorità.

Da dove nasce la passione per la musica e per la scrittura/composizione dei tuoi inediti?

La passione per la musica nasce a circa 14 anni, quando ho cominciato per gioco  a suonare le prime note su un chitarra classica, da lì non ho mai smesso. Ho continuato suonando in diverse band e facendo parecchia gavetta esibendomi in molti locali e piazze fino a quando ho deciso di scrivere i miei brani e intraprendere la carriera solista.

Quali sono gli artisti italiani o stranieri che stimi di più e che hanno magari segnato il tuo percorso musicale?

Ho cominciato a suonare il basso sentendo “Blood Sugar Sex Magik” dei red hot chili peppers, quindi a loro devo tutto. Mi piacciono i Pearl Jam, gli alice in chiana, Cris Cornell. la musica cantautoriale italiana battisti, Lucio dalla, de Gregori. Un artista che sto apprezzando molto è Harry Styles.

 “Venere” è un singolo che abbiamo apprezzato particolarmente per la sua struttura ibrida tra pop e rap, ed è un brano molto orecchiabile. Come nasce il brano?

Il brano è nato da un giro di basso. Diversamente dal solito ho cominciato a comporre prima la musica ed ho lavorato sull’arrangiamento, poi è nata l’idea del testo trattando un tema delicato e cercare di farlo suonare in chiave moderna con un sound elettronico, per farlo arrivare in modo più leggero alle persone che lo ascoltano. Grazie al contributo di Mene Uturz abbiamo aggiunto anche delle influenze hip hop che ha reso il brano secondo me “speciale”

Com’è strutturato il tuo processo creativo? Di getto oppure molto riflessivo?

Dipende molto dal momento, di solito è sempre di getto. Qualsiasi cosa mi viene in mente la registro, poi faccio una selezione di quello che secondo me può funzionare.

Ci sarà possibilità di vederti dal vivo nei prossimi mesi? Se “si” dove?

Sto continuando a comporre nuovi pezzi, attualmente sto registrando un nuovo brano che uscirà a settembre “La stanza di Zoe”. Più che un brano è una storia che racconta di come avvolte nascere e crescere nella disuguaglianza ci può condizionare la vita…

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Antonio Ranieri – 1

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